Relazione del presidente 2021

RELAZIONE MORALE E FINANZIARIA  –  26 giugno 2021

Cari associati di Ala – Kipengere,

Ci incontriamo in un momento particolare e difficile, non soltanto per la pandemia da coronavirus che ci tiene in apprensione e confinati da oltre un anno, ma specialmente per la morte precoce di due nostri importanti collaboratori in Tanzania: padre Guido Douglas amico fidato di baba Camillo col quale avevamo avviato una bellissima collaborazione attorno a vari progetti ed il vescovo mons. Alfred Maluma che dalla guida della diocesi di Njombe sosteneva le nostre iniziative e grande ruolo ha avuto nella realizzazione dell’impianto idroelettrico di Ludodolero. A distanza di pochi mesi sgomento e dolore sono ancora presenti fra di noi, ma prevale la determinazione a continuare in quel cammino che è stato anche il loro cammino, alla ricerca delle migliori occasioni di crescita e di riscatto per il loro popolo, a cui entrambi hanno dato tanto, con autentico spirito evangelico in amicizia e sintonia con baba Camillo.

Il momento è ancora difficile in Italia ma la pandemia non ci ha fermati e la nostra solidarietà continua, efficace e silenziosa, pur registrando qualche dato negativo in termini di entrate finanziarie che, però, non ci ha impedito di mantenere tutti gli impegni verso i nostri partners in Tanzania.

L’aiuto a distanza dei tanti bambini, la costruzione di edifici scolastici con l’acquisto di materiale didattico, oltre alle borse di studio per una decina di studentesse delle scuole superiori e università, sono state anche nel 2020 il perno della nostra solidarietà, sempre dentro un contesto di autosviluppo e di cooperazione con ruoli, responsabilità e trasparenza in primo piano, nell’interesse nostro e loro.

Possiamo perciò guardare con profondo orgoglio alle opere realizzate in quasi trent’anni e affermare, senza nessuna retorica, che un pezzo di Ala ha messo radici stabili in terra d’Africa, con il cuore e con le mani delle decine di nostri concittadini che si sono recati in Tanzania come operatori volontari, o semplicemente mossi dalla curiosità di scoprire popoli nuovi e culture diverse e lasciare una propria piccola, ma personale, impronta nell’aiuto ai bisognosi.

Ala – Kipengere è nata col vago intento di gemellare due comunità lontane, ma ancor più diverse, le une dalle altre; con sollievo possiamo affermare che se quel proposito non si è formalmente realizzato – e forse non si realizzerà mai per le enormi differenze sul piano politico istituzionale fra noi e loro – l’amicizia e la solidarietà si sono ben radicate, a testimonianza permanente di una solidarietà concreta e benefica.

Ripetiamo spesso di puntare sulla formazione scolastica quale miglior tipo di “investimento” innanzitutto su loro stessi, lasciando nelle loro proprie mani la chiave del loro futuro. E il pensiero incontra persone grandi che sono le guide nel nostro cammino: Costancia Nziku, ora docente universitaria nata a Kipengere, che lo stesso baba Camillo sostenne nel suo percorso scolastico; la signora Fausta, instancabile volontaria, generosa e competente, che ai bambini poveri e abbandonati offre tutta se stessa per gran parte della sua vita, suor Nivardina che per prima intuì la necessità di una struttura ricettiva per bambini orfani e malnutriti, inconsapevoli vittime dell’AIDS e che ora si prende cura del nostro caro baba Camillo che purtroppo non è più il leone di un tempo, Mussa Sanga ed il preside Belnow i referenti locali per il settore scolastico con i quali seguiamo assieme la costante crescita della Mount Kipengere Secondary School, come confermato gli ultimi risultati scolastici.

Ora la parrocchia di Kipengere è affidata a Cletus, giovane prete già braccio destro di padre Guido. Sarà lui a guidarci nella collaborazione con la scuola professionale ed ad aggiornarci sulle attività dell’impianto idroelettrico e di imbottigliamento dell’acqua minerale. Per la scuola professionale abbiamo in corso il PROGETTO SCUOLA LAVORO che quest’anno conclude l’impegno triennale che ci eravamo assunti e per il quale nel 2020 abbiamo raccolto € 2.610 ed inviato € 5.000 con cui aiutiamo la creazione di artigiani nei vari settori, grazie al sostegno di alcuni artigiani e ditte di Ala, che voglio ancora ringraziare.

Il signor Mussa sovrintende alla costruzione della nuova mensa e cucina per la scuola primaria di Kipengere, che con il nostro recente trasferimento di 15.000 € dovrebbe giungere a rapida conclusione, garantendo alle centinaia di alunni della scuola primaria uno spazio dove mangiare al coperto. In questo va ringraziata la Cassa rurale Vallagarina per l’importante contributo che ci ha promesso.

E’ sempre attivo ed operativo il FONDO ISTRUZIONE di aiuto allo studio a studentesse brave e bisognose grazie al quale nel 2020 abbiamo raccolto € 3.700 ed inviato € 5.640 a sostegno di 10 studentesse, 3 universitarie e 7 della Scuola secondaria Reginamundi di Mahenge. Nel 2020 abbiamo quindi recuperato tutto l’attivo di € 1.110 accumulato nel 2019. Al riguardo esprimo un grazie speciale per la sensibilità di alcuni nostri associati.

Riguardo le ADOZIONI A DISTANZA DEI BAMBINI stiamo aiutando 133 bambini: 20 ospitati al Centro di Kipengere, 54 a Mtwango – Ilembula, 59 sono studenti orfani che studiano a Songea o alle scuole di Kipengere. Anche per questi ultimi il costo annuale è di 300 €.

Complessivamente per le adozioni abbiamo incassato oltre € 41.000 ed inviato oltre € 44.000.

E’ nostra abitudine garantire un’informazione periodica sulle condizioni dei singoli bambini sia da parte della suora Nivardina che della signora Fausta.

Il trasferimento delle quote avviene sempre a cadenza semestrale e tramite banca. 

Le OFFERTE LIBERE sono state circa 4,000 €, importo in calo spiegabile con la pandemia ancora in corso, ma esprimono in ogni caso la fiducia di cui godiamo nella nostra comunità. Le offerte comprendono le offerte del gruppo della Prima Comunione per l’acquisto di libri per studenti tramite Fausta (€ 643).

Importanti sono le entrate del 5 PER MILLE che sono state oltre € 7.100 per il 2018 e oltre 7.200 per il 2019.

Circa 200 persone ogni anno ci scelgono per il 5 per mille delle loro imposte, è un buon segnale.

Nel ringraziare quanti ci aiutano a svolgere nel modo migliore le nostre opere di solidarietà, ognuno con le proprie proposte e con i propri mezzi, voglio iniziare dal gruppo dirigente dell’associazione, per il lavoro e passione di ciascuno oltre che per la fiducia che continuano a mantenere nei miei confronti.

A tutti voi soci, simpatizzanti e dirigenti chiedo di continuare a non dimenticare il lavoro che facciamo in aiuto a quanti bussano alla porta della nostra solidarietà, ed a guardare non solo la dimensione dei risultati ma anche alla passione che mettiamo, specie in tempi difficili come questi.

Considerato il contesto creato dalla pandemia e le difficoltà di tenere incontri in presenza, diventano ancora più importanti strumenti informatici come il nostro sito internet www.alakipengere.it e la posta elettronica oltre a Facebook.

Come associazione seguiamo sempre criteri di massima trasparenza, anche per rassicurare chiunque circa il buon uso del denaro che raccogliamo. Al riguardo ci tengo a sottolineare che:

  • Ala – Kipengere non ha praticamente nessun costo di gestione in quanto opera con puro volontariato: non ha costi per la sede, non paga personale né spese per viaggi.
  • La gestione finanziaria è fatta esclusivamente attraverso il nostro Conto Corrente Bancario presso la Cassa Rurale Vallagarina.
  • Ci impegniamo ad inviare ai destinatari in Tanzania anno per anno tutto il denaro raccolto, nel rispetto delle intenzioni espresse da ciascun benefattore, evitando accantonamenti.

Ringrazio tutti i presenti AUGURANDO A CIASCUNO UNA BUONA ASSEMBLEA, RINGRAZIANDOVI PER QUELLO CHE FATE E CHE SAPRETE FARE, SEMPRE ALL’INSEGNA DEL NOSTRO MOTTO CHE RECITA:

PER AIUTARE, IN ATTESA DI UN MONDO MIGLIORE, NOI ABBIAMO DECISO DI NON ASPETTARE.

Il presidente Enrico Bertè

Ala, 26 giugno 2021

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