RELAZIONE MORALE E FINANZIARIA – 30 aprile 2019
Carissimi:
E’ sempre con grande soddisfazione che ci incontriamo per l’assemblea sociale, nella quale abbiamo l’occasione di scambiarci le ultime notizie riguardo la nostra opera accanto agli amici africani che vivono in Tanzania, nella zona di Kipengere, in quella che conosciamo come “la missione di baba Camillo” ma che ora è guidata da padre Guido Duglas, della Diocesi di Njombe.
I numerosi viaggi effettuati ed i frequenti scambi di informazione, con i referenti religiosi e con i responsabili scolastici della zona – scambi facilitati dai moderni mezzi di comunicazione – ci permettono si essere costantemente sintonizzati con quella lontana comunità, potendo condividere e discutere le richieste che ci arrivano, ma anche di scambiare opinioni di vario tipo senza nasconderci eventuali divergenze in merito alle possibili soluzioni.
Vivere con loro, anche soltanto pochi giorni è sempre una esperienza bellissima e preziosa, più di tanti racconti riportati, perché ci permette di toccare con mano il contesto di vita reale di persone e famiglie che vivono di magri guadagni, di una economia difficile dove prevalgono lavori agricoli e piccoli commerci, sempre sostenuti però dalla profonda speranza di un futuro migliore. E’ questa la fiammella che arde viva nelle coscienze più attente di uomini e donne, alla ricerca di un qualunque appiglio che offra loro la possibilità di imboccare la strada della crescita e dell’autonomia; strada che noi chiamiamo solidarietà, o meglio auto – sviluppo ogni volta che apre nuove opportunità di studio, di lavoro, di crescita e di libertà. Una strada che percorriamo con soddisfazione ed entusiasmo ormai da oltre 25 anni, ancora capace di restituirci entusiasmo e voglia di continuare nelle tante piccole/grandi cose che per noi rappresentano poco, ma per loro possono essere l’unica ancora di salvezza.
Sta scritto che vi è più gioia nel dare che nel ricevere. Ciò non ci impedisce di cogliere nella gratitudine delle autorità, piuttosto che nei sorrisi di tante mamme e bambini, la conferma della bontà delle nostre azioni e l’incoraggiamento a fare sempre meglio, con l’aiuto di tutti: associati, volontari, adottanti, privati cittadini ed imprenditori. E’ questo il momento per dire un grazie speciale e sincero ai componenti del consiglio direttivo e del collegio dei revisori perché senza il lavoro di ciascuno di loro, di ciascuno di noi, le belle idee e i buoni propositi non potrebbero mai diventare semi di solidarietà vera. Un grazie speciale al Comune di Ala, alla Provincia di Trento ed alla Cassa Rurale Vallagarina per la sensibilità con cui rispondono alle nostre richieste di aiuto finanziario.
La scuola secondaria di Kipengere dopo tanti anni è diventata una realtà importante e con soddisfazione possiamo dichiarare conclusa la fase costruttiva avviata nel lontano 2002. Al riguardo siamo particolarmente soddisfatti per il sostegno che il governo locale ha manifestato finanziando direttamente alcuni recenti edifici della nuova Scuola, volendo con ciò sottolineare la buona reputazione che la nostra Associazione si è guadagnata negli alti livelli istituzionali.
Ora ci viene richiesto di sostenere in modo particolare l’aspetto formativo vero e proprio, non solo per la Scuola Secondaria ma anche per i bambini dell’Asilo e della Scuola primaria con l’obiettivo di migliorare l’intero ciclo scolastico, richiesta che consiste in pratica nell’acquisto di nuovi e costosi libri di testo.
Una simile domanda ci arriva pure dalla scuola femminile diocesana Reginamundi di Mahenge, alla quale guardiamo ormai da qualche anno con particolare attenzione, avendo inizialmente finanziato la realizzazione dell’acquedotto e dove inviamo alcune borse di studio per studentesse meritevoli attraverso il nostro fondo istruzione.
Sempre nel settore scolastico abbiamo favorevolmente accolto la richiesta della missione di Kipengere, di unire e potenziare le diverse scuole professionali in un’unica gestione sotto il controllo diretto e ravvicinato di Padre Guido. Ne è nato il progetto chiamato “DALLA SCUOLA AL LAVORO”, attorno al quale abbiamo ottenuto il sostegno di alcune realtà imprenditoriali della comunità alense, che voglio qui pubblicamente ringraziare.
Gli oltre 130 bambini orfani e sfortunati che aiutiamo col progetto delle adozioni a distanza, e per il quale ringrazio ciascun adottante personalmente oltre all’Associazione 1 – 2 – 3 Stella, sono sempre in cima ai nostri pensieri e di loro parleremo nelle prossime settimane con suor Nivardina e con baba Camillo.
Dell’Africa e della sua gente siamo inondati continuamente da immagini negative e problematiche, immagini cosparse di tragedie e di conflitti, di soprusi e di costrizioni che umiliano la grande dignità di popolazioni che vorrebbero soltanto vivere in pace, ma che si trovano purtroppo collocati nella pagina sbagliata della storia dovendo rinunciare ad una vita tranquilla per se stessi e per le loro comunità.
La Tanzania è un paese fortunato al riguardo, grazie alla saggia e pacifica politica di unificazione impostata da Yulius Njerere fin dagli inizii degli anni 60’ del secolo scorso, quando, volendo tenere la sua giovane nazione lontana dagli interessi della grande finanza internazionale, investiva sulla convivenza pacifica fra le differenti etnie e sulla lotta all’analfabetismo. Se la Tanzania non conosce le guerre molto si deve proprio a lui, con buona ragione definito il padre della patria. Sulla stessa linea e sensibilità pare situarsi anche l’attuale presidente della repubblica, stimato dal suo popolo non soltanto per la lotta alla corruzione interna ma anche per la rinnovata importanza che torna ad attribuire alla formazione scolastica e di cui speriamo, e contiamo, di vedere qualche ricaduta positiva anche a Kipengere.
Fatte queste premesse, nel bilancio 2018 possiamo vedere la fotografia numerica dei nostri impegni nei vari settori, in continuità con gli anni recenti e con uno sguardo verso gli anni a venire.
Al riguardo considero che:
- Ala – Kipengere non ha praticamente nessun costo di gestione in quanto opera con puro volontariato: non ha costi per la sede, non paga personale, non ha spese per viaggi. Operiamo con la massima trasparenza e speriamo che questo continui ad essere apprezzato.
- La gestione finanziaria è fatta esclusivamente attraverso il nostro Conto Corrente Bancario.
- Cerchiamo di inviare ai destinatari in Tanzania anno per anno tutto il denaro raccolto, nel rispetto delle intenzioni espresse dai benefattori, evitando accantonamenti.
VI AUGURO UNA BUONA SERATA E VI RINGRAZIO ANCORA PER QUELLO CHE FATE, E LO FACCIO COL NOSTRO MOTTO CHE E’:
per aiutare, in attesa di un mondo migliore, noi abbiamo deciso di non aspettare.
GRAZIE
Il presidente Enrico Berte’
Ala, 30 aprile 2019
Relazione del presidente 2021
Relazione del presidente 2020
Relazione del presidente 2019