I bambini e le adozioni a distanza

La piaga dell’AIDS aggiunta all’endemica povertà materiale e culturale sono le principali cause dell’elevata mortalità infantile ma anche di tanti adulti, mamme e papà, con la conseguenza tragica di tanti bambini abbandonati e malnutriti.

Per questi motivi agli inizi del 2000 si è pensato a realizzate servizi di accoglienza e cura per questi piccoli.

A Kipengere si è costruito un orfanotrofio sotto la supervisione di baba Camillo e la guida di suor Nivardina Mbifile. Nel vicino villaggio di Mtwango, invece, si è creato un piccolo villaggio con singole casette, ognuna gestita da una “mamma” che si prende cura 5 – 7 bambini sotto la supervisione delle signora Fausta Pina, una ex insegnante originaria della Diocesi di Brescia, la quale ha poi esteso la formula delle adozioni a distanza anche nella vicina parrocchia di Ilembula dove attualmente vive e lavora, sempre nella diocesi di Njombe.

Dopo la realizzazione delle strutture l’Associazione ha dato vita, nel 2002, al progetto adozioni a distanza, progressivamente ampliatosi fino agli attuali 145 bambini.

La fiducia e collaborazione createsi fra l’Associazione, suor Nivardina e la signora Fausta ci consentono di fornire la massima trasparenza possibile ed una corrispondenza epistolare che permette all’adottante di essere periodicamente informato sulle condizioni del “proprio” bambino adottato.

Costo annuo 300 € (25 € al mese) per bambino.

L’importo non è da intendersi quale aiuto esclusivo al singolo bambino, ma corrisponde all’incirca al costo annuo per il mantenimento di un bimbo\bimba, che sommato ad altri contributi volontari, alla piccola tassa chiesta alla famiglia di origine, al modesto contributo del governo locale e a qualche autofinanziamento, è in grado di coprire le spese di gestione dei Centri di Kipengere, di Mtwango e di Ilembula.

Secondo le regole governative i piccoli rimangono nei Centri fino all’età di inizio della scuola dell’obbligo, per cui verso i 7 anni vengono riaffidati ai parenti più prossimi, se esistenti e disponibili, ma in assenza di un contesto familiare affidabile alcuni devono essere collocati presso scuole con annessi collegi. E’ il caso della Scuola Primaria di Songea (gestito dalle suore benedettine, l’ordine di appartenenza di suor Nivardina) o della Scuola secondaria di Kipengere. Anche per tali bambini il costo annuo è pari a 300 € all’anno (25 € al mese).

L’importo delle adozioni raccolto viene trasferito, via banca, ai Centri di Mtwango e di Kipengere ogni 6 mesi.


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