Relazione del presidente 2023

RELAZIONE MORALE E FINANZIARIA  –  25 marzo 2023

Cari associati di Ala – Kipengere,

È sempre una grande gioia trovarci per l’assemblea sociale, perché vuol dire che siamo ancora presenti e motivati come sempre.

L’assemblea è il momento del resoconto delle attività svolte nell’ultimo anno ma, ovviamente, è anche l’occasione per calare le azioni più recenti dentro il lungo percorso che da molto tempo compiamo a fianco e a beneficio dei nostri partners – amici in Tanzania; percorso in atto da molto tempo, da quando 30 anni fa, era precisamente il febbraio 1993, Baba Camillo ed il futuro vescovo Alfred Maluma dentro un teatro Sartori gremito aprivano sulla comunità alense una finestra inedita da cui guardare un mondo lontano per noi misterioso, mondo che loro abitavano, chiedendoci di accompagnarli con mano fraterna condividendone i propositi di crescita.

La coincidenza del trentennale di quell’evento, che fu lo stimolo per la nascita della nostra associazione, con la morte di entrambi queste importanti personalità ci distoglie da qualsivoglia proposito di commemorazione, ma rappresenta in ogni caso per noi, credo, l’occasione speciale per riflettere su chi siamo, da dove siamo partiti e, soprattutto, su dove vogliamo andare nel prossimo futuro. Perché, se le prime fasi della nostra collaborazione con la comunità di Kipengere si è svolta fermamente all’ombra del missionario, abbiamo in seguito compiuto alcuni passi in piena autonomia, senza mai sminuire o contraddire la figura di Baba Camillo ma, semmai, trovando in questi nuovi incontri ulteriore conferma dell’esempio missionario che nella sua persona si vestiva di un carisma unico e potente.

Gli scambi via via più frequenti e necessari, con  numerosi viaggi verso la lontana comunità di Kipengere hanno creato lentamente una consuetudine ed una vicinanza grazie alle quali vediamo oggi, non più una comunità misteriosa e lontana, ma semplicemente la patria naturale dove i nostri amici africani coltivano quotidianamente sogni e speranze, nell’attesa che diventino realtà concrete grazie anche al nostro aiuto.

Sogni e propositi di uomini e donne tenaci che non si arrendono davanti alle difficoltà. Come Suor Nivardina che pur promossa ad alto ruolo nel suo ordine religioso vigila sempre sui bambini orfani del Centro di Kipengere. Fu lei alla fine degli anni ’90 ad insistere per realizzare un centro per accogliere gli orfani in crescita continua per il flagello dell’AIDS ed ha visto giusto, tanto che noi nello stesso tempo l’abbiamo sostenta col programma di adozione a distanza di molti di questi bambini. Oppure come Costancia Nziku, altro brillante esempio di volontà di riscatto. Originaria di Kipengere,  fu aiutata da Baba Camillo a completare gli studi diventando poi la preside della lontana scuola secondaria femminile di Mahenge, chiamata dal vescovo locale. Costancia è donna fortemente impegnata nell’emancipazione femminile, permettendo a tante ragazze di umili origini di diventare infermiere e dottoresse sconfiggendo il tabù, alquanto radicato, che vorrebbe negare alle donne capacità di successo nelle discipline scientifiche. Per questo ha avviato un progetto che stiamo sostenendo convintamente tramite l’aiuto a 12 studentesse con altrettante borse di studio, sempre più convinti che la formazione scolastica è il terreno migliore sul quale anche i sogni più grandi possono diventare realtà di autentico autosviluppo. Costancia è oggi il nostro braccio destro anche per la Scuola secondaria di Kipengere, non essendosi mai rassegnata al fatto che il nostro finanziamento a quell’importante struttura non l’abbia ancora fatta uscire dalla mediocrità. Ecco perché completato il suo ultimo master all’università di Dar es Salaam ha avviato un confronto serrato col preside di Kipengere, insistendo per la fornitura di libri di inglese, che abbiamo finanziato con 2.000, ed inviando alcuni suoi insegnanti-studenti provenienti dall’università a supporto del corpo docente locale; gli ultimi risultati scolastici le stanno dando ragione e noi la ringraziamo immensamente per la passione che mette in tutto questo.

Certamente un buon programma formativo ha bisogno anche di adeguati edifici scolastici, come quelli che si stanno realizzando presso la scuola professionale di Kipengere per dotarla di una nuova casa per gli insegnanti, o nel vicino villaggio di Igosi, dove su preesistenti edifici dismessi si sta realizzando una nuova scuola primaria, scuola che verrà intitolata a Baba Camillo e che accoglierà i primi studenti già quest’anno. Padre Cletus subentrato a padre Guido nella guida della parrocchia di Kipengere sovrintende al completamento di entrambe le scuole e ci aggiorna sul buon uso del denaro che noi inviamo in collegamento con Claudio Maccagnan del gruppo alpini di Bolzano. Per queste 2 opere nel 2022 abbiamo inviato € 30.000. Rimaniamo sempre in attesa della conclusione della cucina – mensa della scuola primaria di Kipengere per la quale abbiamo già trasferito tutto l’ammontare programmato, grazie anche al contributo straordinario della Cassa Rurale Vallagarina che ringraziamo di cuore. Il signor Mussa dice che con l’arrivo del promesso finanziamento governativo sarà finalmente in grado di mettere la struttura a servizio delle centinaia di piccoli scolari.

Ma oggi abbiamo la fortuna di avere con noi Fausta, la signora Fausta, che rappresenta una delle colonne portanti delle nostre attività e sarà lei stessa a raccontarci il suo lavoro, l’instancabile dedizione e la grande pazienza con cui segue, anche per noi, bambini e studenti, ragazze e famiglie povere. E’ stata insignita non a caso dal nostro presidente della Repubblica per la sua meritoria opera in Africa a fianco di don Tarcisio della diocesi di Brescia, riconoscimento nel quale noi tutti ci riconosciamo.

Superato il picco della pandemia stiamo ora programmando l’ennesimo viaggio in Tanzania per rinsaldare i contatti e rassicurare i vari partners sulla nostra determinazione a voler continuare il percorso indicatoci 30 anni orsono dal vescovo Alfred a Baba Camillo anche dopo la loro scomparsa.

Ma su tutto questo, sull’entusiasmo e sulla passione, sulle gioie e sulle difficoltà, e sui dubbi, che talvolta ci assalgono quasi ad offuscare i buoni propositi, sentiamo vigilare lo sguardo attento del nostro amato Baba Camillo, come se dal cielo in cui finalmente riposa, mostrandoci le mani grosse e callose del prete tuttofare che è stato, ci stia dicendo che è tutto valuta celeste.


Ora qualche considerazione sull’aspetto finanziario.

    1. Riguardo le ADOZIONI A DISTANZA DEI BAMBINI stiamo aiutando 139 bambini, 3 in più dell’anno precedente: 30 ospitati al Centro di Kipengere, 52 a Mtwango – Ilembula seguiti da Fausta, 57 sono studenti ormai grandi ma completamente orfani che studiano a Songea o alle scuole di Kipengere con la supervisione di suor Nivardina. Anche per questi il costo annuale è di 300 €. Complessivamente per le adozioni abbiamo incassato oltre € 37.000 ed inviato oltre € 45.000.
    2. Le OFFERTE LIBERE sono state circa 8,000 €, importo significativo considerato il difficile contesto legato alla pandemia. Le offerte libere esprimono la fiducia di cui godiamo nella nostra comunità e ne siamo orgogliosi.
    3. Oltre 200 persone ci hanno scelto col 5 PER MILLE delle loro imposte; per l’anno 2021 circa € 8.000. Un buon segnale da diffondere in continuazione.

Possiamo certamente guardare con soddisfazione a quanto realizzato in tanti anni ed affermare con un pizzico di orgoglio che in quel lembo di Africa ci sono le radici e i frutti di quella parte di Ala che mantiene fisso lo sguardo sulla strada da percorrere ancora insieme a loro e per loro.

Nel ringraziare quanti ci aiutano a svolgere nel modo migliore le nostre opere di solidarietà voglio iniziare dal gruppo dirigente dell’associazione, per il lavoro e la passione con cui  ciascuno fa il massimo nel mandare avanti l’Associazione che ha vissuto recentemente la trasformazione da ONLUS ad ODV adeguandosi alla normativa nazionale. 

Da ultimo chiedo a tutti, soci, simpatizzanti e dirigenti di continuare a sostenerci ed incoraggiarci nell’aiutare quanti bussano alla porta della nostra solidarietà, anche in tempi difficili come questi.

Importanti strumenti informatici come il nostro sito internet www.alakipengere.it e la posta elettronica oltre a Facebook.


Come associazione seguiamo criteri di massima trasparenza, anche per rassicurare circa il buon uso del denaro che raccogliamo. Al riguardo ci tengo a sottolineare che:

  • Ala – Kipengere si è trasferita nella nuova sede comunale di via Anzelini con costi minimi, opera con puro volontariato, non paga personale, né spese per viaggi.
  • La gestione finanziaria è svolta esclusivamente attraverso il Conto Corrente Bancario presso la Cassa Rurale Vallagarina.
  • inviamo ai destinatari in Tanzania anno per anno tutto il denaro raccolto, nel rispetto delle intenzioni espresse da ciascun benefattore, evitando accantonamenti.

Ringrazio tutti i presenti AUGURANDO A CIASCUNO UNA BUONA ASSEMBLEA, RINGRAZIANDOVI PER QUELLO CHE FATE E CHE SAPRETE FARE, SEMPRE ALL’INSEGNA DEL NOSTRO MOTTO CHE RECITA:

PER AIUTARE, IN ATTESA DI UN MONDO MIGLIORE, NOI ABBIAMO DECISO DI NON ASPETTARE E DI FARE LA NOSTRA PARTE.

 

GRAZIE A TUTTI E BUONA SOLIDARIETA’.

 

Ala, 25 marzo 2023

Il presidente

Enrico Bertè